The Hungery City ambientato in un futuro remoto, ha come protagonista il giovane apprendista Storico, Tom, il quale conoscerà Hester Shaw, una ragazza dal volto sfigurato con l'intento di uccidere Valentine, colui che ha sottratto dalla vita i suoi genitori e deturpato il viso.
In sostanza il libro è ben strutturato e ben scritto, appassionante e sconvolgente, ricco di colpi di scena, metafore "ambientaliste", "pacifiste" e "antipmerialiste".
Un'intreccio di avventura e fantascienza.
Straordinaria l'idea di un disastro nucleare che ha causato dei mutamenti geologici, facendo diventare la città delle Città Trazioniste, tra cui Londra, ingranaggi a caccia di altre città di cui cibarsi per sopravivere.
In poche parola, una caccia al gatto con il topo: accanto all'idea delle macchine a vapore se ne affianca un'altra, la convivenza di potenti computer (MEDUSA).
Il desiderio di ogni cittadino e del sindaco Magnus Crome, di rendere Londra una Città Trazionista ancora più forte di quello che è; la speranza di trovare un nuovo terreno di caccia nel Territorio Esterno, per rifornire la città.
La determinazione di Hester, nel vendicare i suoi genitori con la morte del loro assassino.
La volontà di Katherine, figlia di Valentine, di fermare l'accumulo di potere di Londra.
Philip Reeve ha reso questo romanzo intrigante ed è riuscito a catturare l'attenzione di molti lettori, è riuscito a far trapelare gli echi ironici e grotteschi della tradizione satirico-politica.
Con la fraze "Città mangia città" ha descritto tutto ciò che non è possibile spiegare a parole nude.
TEMPO DI LETTURA: CIRCA 2 GIORNI
VALUTAZIONE: POSITIVO
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