sabato 28 maggio 2016

Il mio splendido migliore amico - A.G. Howard






Titolo:          Il mio splendido migliore amico  (#1 Splintered)
Autore:        A.G.Howard
Editore:       Newton Compton Editori
Prezzo:        €  5,90
Pagine:        404

Trama:
Alyssa Gardner ha il dono di poter sentire i sussurri dei fiori e dei bruchi. Peccato che per lo stesso dono sua madre è finita in un ospedale psichiatrico. Questa maledizione affligge la famiglia di Alyssa fin dai tempi della sua antenata Alice Liddell, colei che ha ispirato a Lewis Carroll il suo Alice nel Paese delle Meraviglie. Chissà, forse anche Alyssa è pazza, ma niente sembra ancora compromesso, almeno per ora. Quando la malattia mentale della madre peggiora improvvisamente, Alyssa scopre che quello che lei pensava fosse solo finzione è un’incredibile verità: il Paese delle Meraviglie esiste davvero, è molto più oscuro di come l’abbia dipinto Carroll e quasi tutti i personaggi sono in realtà perfidi e mostruosi. Per sopravvivere, Alyssa deve superare una serie di prove, tra cui asciugare il lago di lacrime di Alice, rimanere sveglia all’ora del tè soporifero, domare un feroce Serpente. Di chi potrà fidarsi? Di Jeb, il suo migliore amico, di cui è segretamente innamorata? Oppure dell’ambiguo e attraente Morpheus, la sua guida nel Paese delle Meraviglie?




Cosa ne penso?
Dopo aver letto una moltitudine di commenti positivi riguardanti questo libro, ho deciso di comprarlo e leggerlo... un libro che inizialmente credevo essere la solita storiella della bimbetta che come Alice finisce in questo mondo "particolare"... e invece no!
Ignorando la caduta di stile riguardante il titolo che a parer mio ricorda un po' il titolo di un romanzetto rosa,  ammetto che questa autrice è riuscita ad attirare la mia attenzione pagina dopo pagina, destabilizzando un po' ogni mia certezza e abbattendo ogni mia ipotesi.
Il mondo presentatoci dalla Howard sin dai primi capitoli è completamente diverso da quello che tutti noi abbiamo visto in "Alice nel paese delle meraviglie" di Carroll, il Sottomondo risulta essere il mix perfetto tra fiaba ed atmosfera dark, luce ed ombra, le creature sono grottesce, inquietanti, folli e non dolci e carini....
Insomma tutto ciò è imprevedibile, come imprevedibili sono anche le azioni dei personaggi; i loro continui ribaltamenti e le improvvise rivelazioni, lasciano il lettore senza fiato ed intrecciano la storia ulteriormente, creando un piacevole caos narrativo che ti costringe ogni secondo a fermarti e riflettere su ciò che potrebbe ipoteticamente accadere, ma che poi non accade.
Di ulteriore importanza sono i protagonisti: 

Alysse non é la classica ragazza che si spaventa per ogni minima cosa, non ha bisogno di fare come tutte le altre ragazze normali, perché lei non è normale e ciò lo dimostra il fatto che riesce a sentire ciò che dicono i fiori, gli insetti, esseri che la invitano a raggiungere il macabro Sottomondo.
Ma perché lei ha la capacità di sentire ciò che gli altri non riescono a sentire? Forse perché è imparentata con la Alice Liddell di Carroll, o forse perché anche lei, come sua madre, è pazza e deve essere internata in un manicomio, per essere imbottita di farmaci e paralizzata con una camicia di forza? E se invece tutto quanto fosse vero e non frutto dell'immaginazione di due pazze? 
Alysse è impulsiva, imprevedibile, schiava delle sue emozioni, forte e coraggiosa ed è incredibilmente innamorata del suo migliore amico Jeb.
Quest'ultimo ha un forte senso di protezione nei confronti della nostra Al, simile a quello che ha un fratello per la propria sorella. È un tipo sicuro di sé, responsabile, riflessivo, tormentato da un passato che non c'è più, tenace e affidabile... Il perfetto opposto di Morpheus. È affascinante, attraente, misterioso, coraggioso, sensuale ma anche diabolico, subdolo e manipolatore.

Questo è un libro da amare con tutto il cuore, è perfettamente leggibile sia dai ragazzi che dagli adulti, nulla viene lasciato al caso, l'autrice ha curato con minuziosa attenzione ogni dettaglio, ogni piega della trama, ogni sfumatura in modo tale da creare una ragnatela che catturasse il lettore e non lo staccasse più dalle pagine.

Tanto di cappello mia cara Anita Grace Howard! 


TEMPO DI LETTURA:   2 GIORNI
VALUTAZIONE:                                    MERAVIGLIOSO  
                                                       ROMANZO DA NON PERDERE